Mi piacciono i casi in cui un oggetto semplice viene nobilitato da un intelligente ripensamento in chiave di marketing (con una confezione nuova, un canale di vendita diverso, un prezzo rivisto di conseguenza, una lieve modifica del prodotto stesso.).
Ecco una confezione di matite. Cosa c'è di più banale? Vediamo questo ripensamento secondo le famose 4 P del Marketing (Prodotto, Promozione, Place cioè distribuzione, Prezzo).
Qui le matite sono rivestite di bianco (prodotto), sono racchiuse in un'elegante, minimale confezione che non si butta, ma diventa anche un oggetto di decorazione della scrivania (promozione), sono vendute nei negozi di cancelleria e articoli da regalo, ma possono anche essere personalizzate con marchio dell'azienda e diventare un oggetto promozionale (Place = distribuzione), il prezzo (ovviamente) è ben superiore a quello di una normale scatola di matite in blister.
La scritta in grigio LUXURY & PENCILS, lusso e matite, apparente contraddizione ma chiarezza di posizionamento.
Questo per una semplice matita. Ora ripensiamo al NOSTRO prodotto o servizio (probabilmente più complesso di una matita).
Cosa potremmo fare per ripensarlo in chiave nuova e vincente?
Probabilmente, ci sono infinite possibiità e combinazioni di scelte diverse.
Prendiamo ispirazione, e diamoci da fare, basandoci sulle famose 4 P e sulle caratteristiche funzionali del prodotto.
Come suggerisce l'amico e collega Alessandro Silva, chiediamoci: a cosa serve il prodotto? In questo caso, la matita: a cosa serve? Solo per scrivere e disegnare? O anche a decorare una scrivania? Può essere uno status symbol? Uno strumento di lavoro, di gioco, di immagine?
Dalle risposte a queste domande potremmo trovare utili spunti di riflessione.
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