Recentemente ho citato sul blog il sito di Reynaers, filiale italiana di un'azienda belga produttrice di alluminio per l'industria edilizia, quale esempio positivo di come dovrebbe essere impostato un sito web.
In home page, infatti, sono ben identificabili le categorie di visitatori (che io chiamo Buyer Persona) a cui l'azienda si rivolge: Consumatori, Archietti, Partner, Investitori e Stampa.
Ho intervistato Cristina Sesini, Communication Manager, per saperne un po' di più.
Come mai avete deciso di impostare in questo modo il vostro sito?
Le linee guida vengono definite dalla casa madre; noi cerchiamo di personalizzare i contenuti per adattarli alla nostra realtà locale. In particolare, siamo riusciti a far tradurre anche l'area extranet (accessibile tramite password ai nostri clienti), al momento in inglese, ma che dall'anno prossimo sarà disponibile in italiano, cosa che rende difficile l'uso di questa parte del sito perchè la lingua è ancora un ostacolo per la maggior parte dei clienti.
Quali risultati avete ottenuto dall'aver suddiviso la home page in base alle diverse categorie di visitatori?
Sono fermamente convinta che i contenuti debbano essere adattati ad ogni tipo di visitatore: il privato che deve scegliere la finestra o la persiana ha esigenze informative totalmente diverse da quelle di un serramentista, e le statistiche confermano la cosa.
Oltre a ciò, i motori di ricerca come Google apprezzano e premiano la presenza di testi, immagini, grafici e video differenti per ogni pagina; addirittura penalizzano i siti che hanno contenuti duplicati o ridondanti, collocandoli nelle parti basse della classifica dei risultati di ricerca. Se il testo invece è mirato, il punteggio sale.
Quali iniziative prevede in futuro per migliorare ulteriormente il sito?
Senz'altro ampliare la parte che tratta della normativa, che è in continua evoluzione, per fornire al visitatore anche un servizio di informazione che gli consente di fare chiarezza sulle novità. Inoltre vorrei arricchire la galleria di progetti realizzati con foto e filmati, perchè un'immagine vale cento parole.
Grazie a Cristina Sesini per aver condiviso queste riflessioni con noi.
ma dai Andrea che hai fatto dei passi da gigante! hai persino un blog!
:-)
Scritto da: Cristina Mariani | mercoledì, dicembre 22, 2010 a 06:35 p.
Lodevole iniziativa, ma prima ci vuole una alfabetizzazione informatica di base. Google ti mette in mano una bicicletta ma tu devi almeno saper pedalare!
Ad esempio, Andrea, proprio in questo caso, tu hai cercato di inserire un link, e hai fatto bene, ma il link è troppo lungo e facendo il copiaincolla resta su due righe, dunque resta spezzato e illeggibile. Per accorciare i link ci sono diversi servizi, tra cui Bit.ly e Goo.gl.
In pratica tu vai su Goo.gl, incolli il link lungo da accorciare, premi su shorten e il sistema ti fornisce un link più breve che puoi usare al posto di quello lungo. E semplicissimo, ma bisogna che qualcuno te lo dica, se no come fai a sognartelo? Per questo io dico che alcune nozioni di base di Internet dovrebbero far parte della scuola dellobbligo (Gelmini??? dove sei??)
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E stato ricevuto un nuovo commento da “andrea ” riguardo il post “Intervista con Cristina Sesini di Reynaers Aluminium” del blog “Marketing Low Cost”.
Commenti:
Oggi ho saputo che google sta alnciando una campagna per consentire alle piccole e micro imprese ed ai liberi professionisti di avere gratis un sito web.
http://www.pmi.it/marketing/news/8254/google-lancia-la-internet-revolution.htm
A me sembra unidea geniale
Nome del commentatore: andrea
Email del commentatore: [email protected]
URL del commentatore: http://www.social-media-per-avvocati.weebly.com
Indirizzo IP: 93.37.82.21
Autenticazione: Nessuno
Divertiti!
Scritto da: Cristina Mariani | mercoledì, dicembre 22, 2010 a 06:34 p.
P.S. Cristina aiutami tu a mettere il link esatto...sono proprio una bestia !
Scritto da: andrea | mercoledì, dicembre 22, 2010 a 05:56 p.
Oggi ho saputo che google sta alnciando una campagna per consentire alle piccole e micro imprese ed ai liberi professionisti di avere gratis un sito web.
http://www.pmi.it/marketing/news/8254/google-lancia-la-internet-revolution.htm
A me sembra un'idea geniale
Scritto da: andrea | mercoledì, dicembre 22, 2010 a 05:54 p.