Pantone, autorità mondiale sui colori, ha decretato che i colori del 2016 saranno due: rosa quarzo e serenity (un azzurro polveroso). Il fine, dicono, è rassenare gli animi e ispirare calma e tranquillità, vista la situazione mondiale.
Prendiamo atto. Personalmente sono un po' perplessa....le tendenze colore Pantone influenzano non solo il fashion, ma tante aree contigue, dal packaging al look-and-feel dei siti e dei blog, agli allestimenti degli stand, alla grafica dei biglietti da visita e delle brochure aziendali.
Ricordo negli anni 80 ci fu l'anno del rosa confetto, nel 2000 il lilla...se i colori sono il segno dei tempi, e l'indicatore di un modo di essere mondiale, non so cosa pensare, se non che si auspica una cromoterapia blanda e generalizzata...
Personalmente avrei preferito una tonalità brillante, energizzante, ottimistica. Un colore di svolta, da portare con entusiasmo.
In questi ultimi tempi (sarà l'età?) mi sto interessando degli aspetti multisensoriali del marketing e del ruolo dei 5 sensi nella Customer Experience (e nella vita quotidiana): dai colori ai profumi alla musica. Ci sono interessanti articoli sul tema anche nelle riviste dei templi del sapere managariale (Harvard, MIT).
Il marketing è una battaglia che si gioca nella mente del cliente, e indagare su tutte le dimensioni dell'esperienza umana è davvero interessante: la psicologia tocca il mondo dell'azienda. Non solo dati, numeri (roba da maschi) ma anche le dimensioni soft, il percepito, il vissuto, l'emozione. Affascinante.
Sapremo cogliere gli spunti e le occasioni per distinguerci dalla concorrenza? Noi italiani siamo maestri d'arte e di sensazioni, proviamoci.
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