Qualche giorno fa una mia cliente, direttore di una importante Confindustria lombarda, mi ha chiesto una checklist per un loro associato che vorrebbe avviare un ecommerce ma non ha le idee molto chiare.
Condivido quindi con i miei lettori questi spunti di riflessione, soprattutto per partire (se si parte) con il piede giusto ed evitare inutili bagni di sangue.
La checklist dell'ecommerce
Alcune domande da farsi prima di avviare un progetto di ecommerce
Sono consapevole che l'ecommerce, di per sè, non è una panacea per un fatturato stagnante? |
Non basta aprire un ecommerce per fatturare, così come non basta aprire un negozio per vendere |
Mi rendo conto che un progetto di ecommerce non parte dal software, ma da un business plan come tutti gli altri, con la particolarità che il canale di sbocco è il web? |
In un progetto di ecommerce bisogna innanzitutto avere un solido business plan. L'ecommerce non è un progetto IT. L'informatico va coinvolto solo alla fine, dopo aver definito il piano di marketing (clienti, concorrenti, ecc.) |
Sono informato del fatto che un progetto di ecommerce prevede costi che vanno al di là della semplice apertura del sito? |
Per lanciare un ecommerce occorre investire anche in web marketing e in altre iniziative parallele |
Conosco i parametri fondamentali dell'ecommerce? |
Margine lordo, tasso di conversione atteso (n. di acquisti ogni 100 visite), scontrino medio, tasso medio di reso, ecc sono dati da stimare prima di avviare un progetto di ecommerce |
Ho fatto una ricerca di mercato preliminare sui concorrenti e sui bisogni del cliente? |
Perchè un cliente dovrebbe comprare proprio da me e non da un concorrente (online o no)? |
Sono consapevole del fatto che un progetto di ecommerce ha impatti potenzialmente impegnativi sulla gestione e sulla logistica? |
La logistica e la gestione di un ordine acquisito in ecommerce è totalmente diversa da quella di un ordine tradizionale. Ho valutato l'impatto di questi cambiamenti sulla mia organizzazione? |
Ho un modello di relazione con il cliente? |
Il cliente vivrà un'esperienza di acquisto; prima di pensare alla struttura del sito, devo sapere qual è il tipo di relazione che desidero con il cliente (cliente mordi-e-fuggi, fidelizzato, ecc ) |
Ho le risorse umane da dedicare? Le ho formate? |
Le persone che risponderanno al telefono o che scriveranno email al cliente hanno un ruolo importantissimo per il successo dell'ecommerce. Le interazioni online sono diverse da quelle fisiche. |
Sono consapevole che chi si occupa di ecommerce dovrà continuamente aggiornarsi e studiare? |
Il web è un mondo in continua e rapidissima evoluzione. Per restare al passo con i tempi dovremo necessariamente aggiornarci, leggere e dedicare tempo in modo sistematico all'approfondimento di aspetti specifici della materia; queste competenze non possono essere delegate all'esterno (agenzia) perchè in un ecommerce sono strategiche. |
Conosco a sufficienza i meccanismi della comunicazione social? |
Probabilmente il mio ecommerce avrà bisogno di una interazione con almeno un canale social. Questi canali hanno regole precise ed è necessario conoscerle e applicarle. |
Se ho un canale di distribuzione fisico, ho calcolato l'impatto e le interrelazioni di questo canale con l'online? |
Se i due canali si potenziano l'uno con l'altro e non si cannibalizzano, il progetto ecommerce è ancora più efficace. |
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