Ieri ho inviato alla mia mailing list di amici, lettori e contatti vari una newsletter via email per avvisare che è stato pubblicato il mio primo articolo sul blog del Corriere della Sera "Generazione ProPro".
Per fare questo, ho utilizzato il software gratuito MailChimp, di cui parlo nel mio libro "Comunicazione low cost" a pag. 160; ora gli invii sono gratuiti per liste fino a 2000 indirizzi (prima erano 500) e 12000 email al mese, limiti entro i quali una piccola azienda o un professionista solitamente rientrano.
photo © 2010 Torley | more info (via: Wylio)
Il software è davvero semplice (basta conoscere un po' l'inglese) e consente di mettere insieme una newsletter professionale, dai colori ben assortiti, con layout a scelta (1 o più colonne), e soprattutto consente di monitorare i dati di lettura (quanti hanno aperto la mail, quanti hanno cliccato sui link...) così da poter capire se e quanto i contenuti inviati sono stati graditi.
C'è anche un'integrazione con Google Analytics che vi consente di visualizzare l'aumento del traffico sul sito in conseguenze delle campagne email.
Alcuni spunti tratti dal mio libro:
- i contenuti della newsletter non devono essere esclusivamente commerciali: va bene dare la notizia del nuovo prodotto, ma accanto ad essa date qualche informazione utile al lettore, che non necessariamente riguardi la vostra azienda;
- date alla newsletter un titolo originale (non, ad esempio: "Newsletter da Delta srl", ma se vi occupate di serramenti qualcosa come "Finestre sul mondo");
- molto utile una rubrica periodica: se vendete bigiotteria, potreste prevedere uno spazio per "la pietra del mese", magari collegata al segno zodiacale o ai colori della stagione;
- concisione, brevità, precisione: entro le 1000 parole;
- i giorni più favorevoli sono martedì e giovedì tra le 10 e le 12;
- rispettate la periodicità e non saltate uscite; decidete una frequenza (quindicinale, mensile, ecc.) che pensate di poter rispettare).
Chi volesse iscriversi alla mia newsletter può cliccare qui e compilare il modulo.
La newsletter contiene il link agli articoli pubblicati sul blog del Corriere e un mio piccolo approfondimento.
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